Io lo avevo detto che Maradona come ct faceva pena e ora i risultati lo dimostrano...
Le preoccupazioni incidono somaticamente. La caduta libera dell'Argentina, le sconfitte a ripetizione dopo una folgorante partenza, coincidono anche con il decadimento fisico di Diego Armando Maradona. E' incredibile, ma basta confrontare due immagini: una scattata due giorni fa durante l'allenamento dell'Argentina e una risalente al 16 gennaio scorso, al termine di una conferenza stampa. Ingrassato e invecchiato, sul commissario tecnico dell'Argentina, devono avere influito le recenti pesanti sconfitte nelle qualificazioni mondiali. A cominciare dal 6-1 subito in Bolivia il 31 marzo, il 2-0 del 9 giugno contro l'Ecuador, il 3-1 casalingo contro il Brasile, fino all'1-0 di Asuncion. Un flop che potrebbe escludere l'Argentina dal Mondiale, ora quinta nella classifica sudamericana (finisse ora dovrebbe giocarsi lo spareggio contro la quarta nordamericana), con il fiato sul collo di Uruguay, Venezuela e Colombia.
massacro — Ma Diego va avanti per la sua strada: "Non ho paura delle critiche. Non ho paura di nessuno, ho la mia squadra e continuo a lavorare. Possono scrivere una montagna di cose, possono anche allestire uno show televisivo", dice riferendosi alla posizione assunta da alcuni media, che considerano il Pibe inadeguato per il ruolo di c.t. Le sconfitte hanno contribuito a minare anche il rapporto tra il commissario tecnico e alcuni giocatori: la tensione nello spogliatoio non è un segreto. "Ce ne occuperemo tra quattro mura" la fredda risposta del commissario tecnico, e la prospettiva di dover passare per un eventuale spareggio non sembra rappresentare una tragedia: "In passato l'Argentina ha dovuto giocare il playoff con l'Australia e non è morto nessuno. Per quale motivo qualcuno dovrebbe morire ora? Si tratta di una partita di calcio e avremo una chance" la conclusione.g.des.
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