Zero punti sono effettivamente pochi e, nonostante il campionato sia appena iniziato, possono preannunciare che la stagione sarà sicuramente in salita. E a Roma, piazza calda del calcio italico, questa situazione sembra essere inaccettabile. Il primo a prendersi le colpe per la partenza col freno a mano tirato della formazione giallorossa è il suo allenatore, Luciano Spalletti. Uomo sincero come la sua terra impone, schietto e senza peli sulla lingia, il tecnico ha già fatto pubblica ammenda e si è detto disposto a lasciare la guida della Roma.
UFFICIALE: ECCO LE DIMISSIONI - Dopo aver incontrato Claudio Ranieri, Rosella Sensi ha accettato senza troppi problemi le dimissioni presentate da Spalletti, come ha confermato lo stesso tecnico toscano all'uscita di Villa Pacelli poco prima delle 13:00. "Ho presentato le dimissioni e la società le ha accettate immediatamente " - le uniche parole di un Spalletti scurissimo in volto che ha decido di rinunciare al suo ingaggio fino al 2011.
Certo, difficile pensare che Luciano resti senza squadra, soprattutto, a voler essere maliziosi, leggendo tra le righe delle dichiarazioni rilasciate al termine della partita contro la Juventus: "C'é una cosa di cui mi sono pentito, tra tutte quelle che ho fatto da maggio, ma non la posso dire"... che stesse parlando del NO detto allo Zenit?
Non solo, alcune parole di Spalletti contro Totti accusato di "fare troppi colpi di tacco" e quindi di essere poco concreto in un momento in cui la squadra ha bisogno di gioco 'maschio', è stata probabilmente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. E, come se i rapporti tra allenatore e società non fossero già abbastanza tesi, Spalletti ha scoperto che, con la chiusura del calciomercato, nessuna sua richiesta è stata accolta. Tutto questo ha evidentemente convinto Spalletti a non proseguire oltre il rapporto con una società che non gli ha portato nessuno dei dieci acquisti richiesti a giugno e che quindi non l'avrebbe messo nelle condizioni ideali per svoglere al meglio il proprio lavoro...
E allora perchè non bersi una buona vodka russa per dimenticare la Roma? Allo Zenit, infatti, lo aspettano a braccia aperte, anche se non subito perchè fonti vicini al tecnico hanno voluto precisare che non ci sia la volontà di Spalletti di tornare ad allenare nell'immediato.
PER IL POST SPALLETTI ECCO RANIERI - L'ex allenatore della Juventus é stato scelto dalla Sensi per sostituire proprio Spalletti. Ranieri ha infatti già raggiunto un accordo col club giallorosso firmando un contratto di un anno con opzione per il secondo, anche se i dettagli potrebbero essere svelati nelle prossime ore, o giorni. A lui, dunque, il compito di far dimenticare l'era Spalletti che, pur non avendo a disposizione lo strapotere economico di altri grandi club, negli ultimi anni è riuscito a riportare la Roma nell'élite del calcio italiano ma anche Europeo. In molti, infatti, hanno spesso elogiato il gioco della sua squadra, etichettato da molti addetti ai lavori come "uno dei più spettacolari in assoluto"
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