Nuvole nere si addensano sul Torino. Granata nell'occhio del ciclone a causa di un caso di calcio-scommesse. Prima si trattava di voci, ora è ufficiale: la Procura Federale della Figc ha aperto un'inchiesta sul match del 28 novembre tra Torino e Crotone che ha visto la vittoria della formazione calabrese. Il Crotone, che era quotato a 7, in quell'occasione si era imposto per 2-1 sul toro: la sconfitta, tra l'altro, aveva sancito l'esonero dell'allora tecnico Stefano Colantuono che fu poi sostiuito da Mario Beretta.
La notizia era stata smentita nella serata di mercoledì dal direttore generale della Figc, Antonello Valentini: "Al momento, il capo della procura federale Stefano Palazzi non ha ricevuto alcuna notizia criminis nè atti sulla partita in questione. E non ha aperto fascicoli".
Le dimissioni del direttore sportivo Rino Foschi, "per motivi personali", però, sembravano quasi avallare tali voci, anche se il presidente granata Urbano Cairo aveva negato tutto: "Non c'è nessuna comunicazione di indagine in atto, me l'ha confermato il direttore generale Valentini. E comunque credo che non ci sia nulla di vero, mi sembra davvero tutto esagerato, da caccia alle streghe. Non vorrei che fossero voci messe in giro ad arte".
I giocatori coinvolti nello scandalo sarebbero da tre a sei giocatori nel mirino, ma non si conoscono i nomi.
Nella serata di ieri, poi, un gruppo di giocatori che stava festeggiando il 34esimo compleanno di David Di Michele in un ristorante della collina torinese, è stato aggredito da una ventina di tifosi che, con cinghie dei pantaloni in mano, hanno iniziato a insultare e a sputare all'indirizzo dei granata. E' stato necessario l'intervento della Digos di Torino. L'Aic, l'Associazione italiana calciatori, ha confermato il fatto, parlando di "aggressione". In una nota ha, inoltre, espresso "totale solidarietà e sostegno ai giocatori e condanna con fermezza il vergognoso episodio, ultimo di una lunga serie di violenze da parte di gruppi di pseudo tifosi che hanno, negli ultimi tempi, coinvolto anche i calciatori del Gela, del Brescia e del Palermo". Infine, l'Aic ha invitato Figc e Lega a prendere una posizione, minacciando anche azioni di protesta.
Intanto, come se non bastasse, è saltato l'allenamento mattutino previsto per le 13. I giocatori, infatti, sono tutti a rapporto da Cairo, rinchiusi negli spogliatoi del campo di allenamento Sisport con il presidente del club granata.Eurosport
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