lunedì 16 luglio 2012
Flora tenta l impossibile
Appena due sere dopo la conclusione del Campionato Europeo Under 19 UEFA, il grande calcio torna allo stadio Lilleküla Stadium, dove l’FC Flora Tallinn ospita l’FC Basel 1893 nella gara d’andata del secondo turno di qualificazione di UEFA Champions League.
L’anno scorso, l’FC Flora Tallinn è uscito a questo turno contro lo Shamrock Rovers FC con un 1-0 complessivo, mentre il Basilea ha raggiunto gli ottavi di finale soffiando un posto al Manchester United FC. Secondo Mart Poom, direttore sportivo del Flora, la squadra può comunque farsi valere.
"Non è una sfortuna giocare contro il Basilea, ma una grande sfida. Dobbiamo giocare con disciplina e segnare almeno un gol”. Il tecnico Martin Reim coltiva ambizioni simili. "I nostri avversari sono molto forti, ma dobbiamo centrare un risultato che ci permetta di lottare in Svizzera – commenta a UEFA.com –. Dobbiamo dimostrarci all’altezza. Non si tratta solo di giocare un buon calcio, ma di fare risultato ed eventualmente vincere. Vedremo se avremo le qualità".
Anche se l’Estonia è stata battuta tre volte all’Europeo Under 19, l’esperienza potrebbe rivelarsi utile per alcuni giocatori del Flora, come Karl-Eerik Luigend e Karol Mets. "Sono in gran forma e martedì potrebbero partire titolari – commenta Reim –. Non se la sono cavata male contro i migliori giovani d’Europa, ma staremo a vedere cosa sapranno fare contro i più esperti”.
La volata europea della scorsa stagione e i tre titoli consecutivi collocano il Basilea in posizione privilegiata, anche dopo l’1-0 di venerdì sul Servette FC nella prima gara di campionato. "Ho visto alcuni video, ma non quelli di tanto tempo fa - aggiunge Reim –. Il Basilea ha iniziato da poco il campionato, quindi so cosa aspettarmi: magari non sarà al massimo della forma in questo momento, ma era inutile guardare ancora una volta le partite contro lo United. Stavolta sarà tutto diverso".
Nel campionato estone, il Flora è a quattro lunghezze dal JK Nõmme Kalju capolista e ha alcuni problemi finanziari, ma Reim spera che la squadra se ne dimentichi. "È tutto vero, ma non penso che inciderà – commenta –. Le partite di Champions League sono molto speciali, quindi penseremo solo al Basilea”.
"In passato ho giocato contro club e nazionali molto forti, ma da allenatore mi manca questa esperienza – aggiunge Reim, 157 presenze nell’Estonia –. L’importante è credere nelle nostre possibilità e non avere paura. Se ci comportiamo così, tutto è possibile”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento