Thiago Motta non potrà disputare la finale della Champions League il 22 maggio contro il Bayern Monaco a Madrid. Il giocatore dell'Inter è stato infatti squalificato oggi per due giornate dalla commissione disciplinare dell'Uefa, riunitasi a Nyon (Svizzera). Il centrocampista era stato espulso nella gara di ritorno della semifinale Barcellona-Inter (1-0). Losanna, 10 mag. - (Adnkronos) - Il Tribunale arbitrale sportivo di Losanna si esprimera' sul caso di Franck Ribery entro il 18 maggio, quattro giorni prima della finale di Champions League fra il Bayern Monaco e l'Inter. Il club bavarese ha presentato ricorso al Tas contro la squalifica per tre giornate del giocatore transalpino decisa dalla commissione disciplinare della Uefa e confermata in sede d'appello. Il Bayern chiede che al giocatore venga inflitta una sola giornata di squalifica, che gli consentirebbe percio' di scendere in campo nella finale della massima competizione continentale al Bernabeu il 22 maggio.
queste per ora sono informazioni certe!!!! Asno
lunedì 17 maggio 2010
giovedì 6 maggio 2010
Pedata Balotelli
Che soddisfazione !!!
va bene non si fa , ma che soddisfazione !!! me la rido ancora !
penso che mi abbia letto nel pensiero totti !
secca , sulla gamba, senza esitazione o falsi tentativi di cercare il pallone !
comunque fossi il giudice sportivo mi domanderei se la pedata di totti
a balotelli non fosse stata commissionata dagli stessi tifosi dell
inter !
secondo me è così e quindi è più punibile la società inter !
ma che soddisfazione !
bella davvero la pedata di totti a balotelli !!!
asno
va bene non si fa , ma che soddisfazione !!! me la rido ancora !
penso che mi abbia letto nel pensiero totti !
secca , sulla gamba, senza esitazione o falsi tentativi di cercare il pallone !
comunque fossi il giudice sportivo mi domanderei se la pedata di totti
a balotelli non fosse stata commissionata dagli stessi tifosi dell
inter !
secondo me è così e quindi è più punibile la società inter !
ma che soddisfazione !
bella davvero la pedata di totti a balotelli !!!
asno
Pedata Balotelli
Che soddisfazione !!!
va bene non si fa , ma che soddisfazione !!! me la rido ancora !
penso che mi abbia letto nel pensiero totti !
secca , sulla gamba, senza esitazione o falsi tentativi di cercare il pallone !
comunque fossi il giudice sportivo mi domanderei se la pedata di totti
a balotelli non fosse stata commissionata dagli stessi tifosi dell
inter !
secondo me è così e quindi è più punibile la società inter !
ma che soddisfazione !
bella davvero la pedata di totti a balotelli !!!
asno
va bene non si fa , ma che soddisfazione !!! me la rido ancora !
penso che mi abbia letto nel pensiero totti !
secca , sulla gamba, senza esitazione o falsi tentativi di cercare il pallone !
comunque fossi il giudice sportivo mi domanderei se la pedata di totti
a balotelli non fosse stata commissionata dagli stessi tifosi dell
inter !
secondo me è così e quindi è più punibile la società inter !
ma che soddisfazione !
bella davvero la pedata di totti a balotelli !!!
asno
martedì 9 marzo 2010
Tonino Carino da Ascoli
Doveroso post a un uomo un mito perchi come noi e' cresciuto con 90° minuto!!!
Asno
MILANO, 8 marzo 2010 - E’ morto ieri sera ad Ancona Tonino Carino, negli anni Settanta e Ottanta uno dei volti più celebri del “90° Minuto” condotto da Paolo Valenti. Aveva 65 anni. Fino al 31 dicembre 2007 aveva lavorato alla sede Rai delle Marche. Nell’estate 2009 gli era stato diagnosticato un tumore al colon.
Non era Tonino Carino. Era, per tutti, Toninocarinodaascoli. Più che un telecronista, uno slogan. Luigi Necco, volto e voce del Napoli nella squadra di Valenti, sosteneva che i cronisti di 90° Minuto erano tanti pupazzoni. Era così, sembravano omini di gommapiuma nell’allegro teatrino del pallone. Ma si sposavano benissimo con quel calcio romantico, vissuto tutto d’un fiato la domenica. Toninocarinodaascoli si presentava in video con giacche improbabili, la salivazione azzerata dall’emozione, sempre con qualche inconveniente tecnico che gli rovinava il servizio. Le parole non le pronunciava, le centrifugava e le buttava fuori un po’ come capitava, soprattutto quelle straniere, il suo incubo. Ma papà Valenti, invece di sostituirlo, una volta gli affidò la rubrica del calcio internazionale. Esilarante.
L’amico Rozzi — Quando l’Ascoli acquistò Trifunovic, il presidente Costantino Rozzi, suo grande amico, gli disse: “Tonì, t’ho fatto un dispetto, t’ho comprato 3-4 giocatori che voio vedere come li pronunci: cazzi tua!”. Toninocarinodaascoli fu l’ispirazione anche di alcuni tormentoni comici. Come quello di Ezio Greggio a Drive In: “È lui, o non è lui? Cerrrrrrrto che è lui!”. Tullio Solenghi del Trio lo imitava all’interno di Domenica In e, alla fine dello sketch, gli faceva pronunciare sempre una filastrocca: “Sono Carino, sono piccino, sono la gioia di mammà. Se mi sporco il vestitino, il papà mi fa cià cià!”.
Cronista di razza — A livello nazionale è sempre stato associato al calcio, Toninocarinodaascoli appunto. Eppure è stato un giornalista capace di occuparsi anche di cose meno frivole. Durante gli anni di piombo, per esempio, raccontò per primo la scoperta del covo delle Brigate Rosse a Porto San Giorgio. Ma per quello scoop non diventò noto. Succede sempre così. Sull’onda della popolarità, partecipò a Quelli che il calcio e ad altre trasmissioni tv. Ma la magia che trasmetteva insieme agli altri pupazzoni di 90° Minuto era svanita da un pezzo. Era già nato il calcio dei perfettini, di quelli che pronunciano mille nomi stranieri senza impappinarsi mai. Eppure, a noi Toninocarinodaascoli piaceva ed emozionava di più. Ci mancherà.
Asno
MILANO, 8 marzo 2010 - E’ morto ieri sera ad Ancona Tonino Carino, negli anni Settanta e Ottanta uno dei volti più celebri del “90° Minuto” condotto da Paolo Valenti. Aveva 65 anni. Fino al 31 dicembre 2007 aveva lavorato alla sede Rai delle Marche. Nell’estate 2009 gli era stato diagnosticato un tumore al colon.
Non era Tonino Carino. Era, per tutti, Toninocarinodaascoli. Più che un telecronista, uno slogan. Luigi Necco, volto e voce del Napoli nella squadra di Valenti, sosteneva che i cronisti di 90° Minuto erano tanti pupazzoni. Era così, sembravano omini di gommapiuma nell’allegro teatrino del pallone. Ma si sposavano benissimo con quel calcio romantico, vissuto tutto d’un fiato la domenica. Toninocarinodaascoli si presentava in video con giacche improbabili, la salivazione azzerata dall’emozione, sempre con qualche inconveniente tecnico che gli rovinava il servizio. Le parole non le pronunciava, le centrifugava e le buttava fuori un po’ come capitava, soprattutto quelle straniere, il suo incubo. Ma papà Valenti, invece di sostituirlo, una volta gli affidò la rubrica del calcio internazionale. Esilarante.
L’amico Rozzi — Quando l’Ascoli acquistò Trifunovic, il presidente Costantino Rozzi, suo grande amico, gli disse: “Tonì, t’ho fatto un dispetto, t’ho comprato 3-4 giocatori che voio vedere come li pronunci: cazzi tua!”. Toninocarinodaascoli fu l’ispirazione anche di alcuni tormentoni comici. Come quello di Ezio Greggio a Drive In: “È lui, o non è lui? Cerrrrrrrto che è lui!”. Tullio Solenghi del Trio lo imitava all’interno di Domenica In e, alla fine dello sketch, gli faceva pronunciare sempre una filastrocca: “Sono Carino, sono piccino, sono la gioia di mammà. Se mi sporco il vestitino, il papà mi fa cià cià!”.
Cronista di razza — A livello nazionale è sempre stato associato al calcio, Toninocarinodaascoli appunto. Eppure è stato un giornalista capace di occuparsi anche di cose meno frivole. Durante gli anni di piombo, per esempio, raccontò per primo la scoperta del covo delle Brigate Rosse a Porto San Giorgio. Ma per quello scoop non diventò noto. Succede sempre così. Sull’onda della popolarità, partecipò a Quelli che il calcio e ad altre trasmissioni tv. Ma la magia che trasmetteva insieme agli altri pupazzoni di 90° Minuto era svanita da un pezzo. Era già nato il calcio dei perfettini, di quelli che pronunciano mille nomi stranieri senza impappinarsi mai. Eppure, a noi Toninocarinodaascoli piaceva ed emozionava di più. Ci mancherà.
mercoledì 3 marzo 2010
Pirlo
Totti è il giocatore italiano più forte oggi secondo cento espertiA 100 giorni dal Mondiale 100 giurati eleggono il romanista davanti a De Rossi, Pirlo e Del Piero.
e perchè ancora non c'è amauri!!!!!!!!!!!!!!!!
Piazza
Vogliamo parlare della formazione?Eccola:Marchetti, Bonucci, Cannavaro, Chiellini; Maggio, De Rossi, Pirlo, Criscito; Cossu, Borriello, Di Natale
Bonucci, lasciamo perdere se esce lui entra Legrottaglie!!Cannavaro, Chiellini coppia d'oro della formazione che subisce goal a grappolo da un annoMaggio, l'avete mai visto fare un dribling? Io no. In attesa di Grosso (AIUTO!!!)De Rossi, niente da direPirlo, AIUTO!!!Criscito, caspita che giocatore (però se non c'è lui mette Camoranesi che è peggio!!)Cossu, chi è?Borriello, dopo di lui c'è Pazzini, quindi lunga vita a Borriello (anche se credo venga dopo Gilardino, Toni e Iaquinta)Di Natale capocannoniere, infatti quando l'italia sarà al completo non giocherà.
In attesa di Zambrotta, Grosso, Legrottaglie, Camoranesi, Toni, Gattuso, Bonera e il ritorno di Nesta.
Parrucca
comunque aggiungo che prima o poi troveremo anche Balotelli!!!
ricordo che da quando questo bragazzo gioca con l under 21 questa non vince piu' !!!!!
Asno
e perchè ancora non c'è amauri!!!!!!!!!!!!!!!!
Piazza
Vogliamo parlare della formazione?Eccola:Marchetti, Bonucci, Cannavaro, Chiellini; Maggio, De Rossi, Pirlo, Criscito; Cossu, Borriello, Di Natale
Bonucci, lasciamo perdere se esce lui entra Legrottaglie!!Cannavaro, Chiellini coppia d'oro della formazione che subisce goal a grappolo da un annoMaggio, l'avete mai visto fare un dribling? Io no. In attesa di Grosso (AIUTO!!!)De Rossi, niente da direPirlo, AIUTO!!!Criscito, caspita che giocatore (però se non c'è lui mette Camoranesi che è peggio!!)Cossu, chi è?Borriello, dopo di lui c'è Pazzini, quindi lunga vita a Borriello (anche se credo venga dopo Gilardino, Toni e Iaquinta)Di Natale capocannoniere, infatti quando l'italia sarà al completo non giocherà.
In attesa di Zambrotta, Grosso, Legrottaglie, Camoranesi, Toni, Gattuso, Bonera e il ritorno di Nesta.
Parrucca
comunque aggiungo che prima o poi troveremo anche Balotelli!!!
ricordo che da quando questo bragazzo gioca con l under 21 questa non vince piu' !!!!!
Asno
mercoledì 10 febbraio 2010
neve + neve ma che si gioca parma inter?
BOLLETTINO METEO - Rinviata lo scorso 31 gennaio per neve, Parma-Inter rimane una partita a rischio anche per quanto riguarda la data prevista per il recupero. A 10 km dalla città emiliana, infatti, nevica parecchio e non è escluso che le condizioni meteo, che per il momento non danno comunque "a rischio la gara", possano improvvisamente peggiorare e rendere necessario un'ulteriore posticipazione della stessa.
L'ultima volta che l'Inter è scesa in campo al Tardini è stato scudetto. L'impressione è che la storia potrebbe ripetersi, anche se in via del tutto ufficiosa, mercoledì sera, quando i nerazzurri recupereranno proprio a Parma il match rinviato per neve una settimana fa. In palio ci sono infatti tre punti pesanti, che porterebbero la squadra di José Mourinho a +11 sulla prima inseguitrice, al momento la Roma.
Un divario che porterebbe mezzo scudetto (o più) in tasca. Nonostante questo, però, nell'entourage nerazzurro regna la prudenza, incarnata da Thiago Motta. Il brasiliano, intervistato da Sky, ha ribadito la tesi già sostenuta dallo Special One dopo il successo contro il Cagliari. "Il campionato non è finito - ha dichiarato - mancano ancora tante partite e se ne sbagliamo una o due di fila chi è dietro può recuperare punti. Comunque noi stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così".
A Parma, Mourinho ritrova Lucio ma non Sneijder, squalificato ancora per una giornata. Ai box restano anche gli infortunati Chivu e Stankovic. Probabile che il tecnico portoghese riduca all'osso il turnover, con Thiago Motta al posto di Muntari, non convocato precauzionalmente dopo la botta presa con il Cagliari. Davanti, invece, sarà difficile vedere Balotelli dal primo minuto.
Ma peggio di Mourinho è messo Francesco Guidolin. Il suo Parma non vince dal 13 dicembre. Da allora ha perso cinque partite su sei, scivolando nella parte destra della classifica con 29 punti. In più mancheranno i due centrali di difesa (gli squalificati Paci e Panucci) e gli infortunati Crespo, Dzemaili (gli ultimi aggiornamenti nel link sotto la foto a destra) e Zenoni. Il rientro di Paloschi, che andrà in panchina, è una magra consolazione.
Almeno una cosa è certa. L'ultima volta che l'Inter è stata al Tardini, il Parma è retrocesso. Questa volta la storia non potrà ripetersi.
per il commento del giornalista - ovvero la gufata del parma che non puo' retrocedere- lagazzettadiasno.blogspot.com si dissocia.
il Parma ancora non e' salvo matematicamente!!!!
Asno
L'ultima volta che l'Inter è scesa in campo al Tardini è stato scudetto. L'impressione è che la storia potrebbe ripetersi, anche se in via del tutto ufficiosa, mercoledì sera, quando i nerazzurri recupereranno proprio a Parma il match rinviato per neve una settimana fa. In palio ci sono infatti tre punti pesanti, che porterebbero la squadra di José Mourinho a +11 sulla prima inseguitrice, al momento la Roma.
Un divario che porterebbe mezzo scudetto (o più) in tasca. Nonostante questo, però, nell'entourage nerazzurro regna la prudenza, incarnata da Thiago Motta. Il brasiliano, intervistato da Sky, ha ribadito la tesi già sostenuta dallo Special One dopo il successo contro il Cagliari. "Il campionato non è finito - ha dichiarato - mancano ancora tante partite e se ne sbagliamo una o due di fila chi è dietro può recuperare punti. Comunque noi stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così".
A Parma, Mourinho ritrova Lucio ma non Sneijder, squalificato ancora per una giornata. Ai box restano anche gli infortunati Chivu e Stankovic. Probabile che il tecnico portoghese riduca all'osso il turnover, con Thiago Motta al posto di Muntari, non convocato precauzionalmente dopo la botta presa con il Cagliari. Davanti, invece, sarà difficile vedere Balotelli dal primo minuto.
Ma peggio di Mourinho è messo Francesco Guidolin. Il suo Parma non vince dal 13 dicembre. Da allora ha perso cinque partite su sei, scivolando nella parte destra della classifica con 29 punti. In più mancheranno i due centrali di difesa (gli squalificati Paci e Panucci) e gli infortunati Crespo, Dzemaili (gli ultimi aggiornamenti nel link sotto la foto a destra) e Zenoni. Il rientro di Paloschi, che andrà in panchina, è una magra consolazione.
Almeno una cosa è certa. L'ultima volta che l'Inter è stata al Tardini, il Parma è retrocesso. Questa volta la storia non potrà ripetersi.
per il commento del giornalista - ovvero la gufata del parma che non puo' retrocedere- lagazzettadiasno.blogspot.com si dissocia.
il Parma ancora non e' salvo matematicamente!!!!
Asno
lunedì 1 febbraio 2010
La Bomba di Parrucca
Come ogni anno sono a fare la stessa previsione; visto che siamo entrati nel mese di febbraio
PREVEDO
un netto calo delle prestazioni della Roma (allenatore Ranieri).
Ora domenica gioca a Firenze quindi il calo ci sarà dalla settimana prossima, per perdere con la Fiorentina ora bisogna impegnarsi parecchio e rimanere almeno in 9. 11 contro 11 in questo momento con la Fiorentina non si perde. Però i febbrai di Ranieri lasciano ben sperare.
O magari il fatto di non aver fatto la preparazione con la Roma può aiutare?
Staremo a vedere
Parrucca
PREVEDO
un netto calo delle prestazioni della Roma (allenatore Ranieri).
Ora domenica gioca a Firenze quindi il calo ci sarà dalla settimana prossima, per perdere con la Fiorentina ora bisogna impegnarsi parecchio e rimanere almeno in 9. 11 contro 11 in questo momento con la Fiorentina non si perde. Però i febbrai di Ranieri lasciano ben sperare.
O magari il fatto di non aver fatto la preparazione con la Roma può aiutare?
Staremo a vedere
Parrucca
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